La protezione anticaduta si occupa di proteggere coloro che lavorano in quota.
Le cadute dall'alto sono la seconda causa più frequente di incidente sul posto di lavoro.
Si definiscono i lavori in quota come quelle attività lavorative che espongono il lavoratore al rischio di caduta da una altezza superiore a due metri rispetto ad un piano stabile.

La legislazione stabilisce l'obbligo di adottare misure di protezione anticaduta da parte del datore di lavoro di ogni lavoratore che operi in quota, ovvero in presenza di rischio di caduta: a maggior ragione la normativa deve essere rispettata dagli artigiani, datori di lavoro di sé stessi.
Attenzione! È bene sapere che la normativa richiede che il lavoratore impegnato in quota sia adeguatamente formato per assolvere a tale compito, o – se inquadrato con un contratto di formazione - operi sotto la supervisione di una persona competente.

E’ importante quindi selezionare e utilizzare un dispositivo di protezione individuale (DPI) per la protezione anticaduta, sia esso a scopi di trattenuta, posizionamento, salvataggio o arresto.
I DPI devono essere scelti sulla base della situazione lavorativa specifica. Ovviamente il primo requisito fondamentale è l’esistenza nei paraggi di un adeguato punto di ancoraggio.
Seguiteci per ulteriori approfondimenti su questi importanti temi per la sicurezza del vostro lavoro!